SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Fiera del Levante, Emiliano: «Da qui riflessioni su presente e futuro di Regione e Paese»

«È un’inaugurazione particolare quella di quest’anno, perché il Governo non è presente, immagino per rispetto della procedura di formazione del nuovo esecutivo, al quale noi idealmente, da questa sala, rivolgiamo le nostre riflessioni sul presente e sul futuro della Regione e del Paese», così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della cerimonia…

«È un’inaugurazione particolare quella di quest’anno, perché il Governo non è presente, immagino per rispetto della procedura di formazione del nuovo esecutivo, al quale noi idealmente, da questa sala, rivolgiamo le nostre riflessioni sul presente e sul futuro della Regione e del Paese», così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della cerimonia inaugurale dell’85esima edizione della Fiera del Levante a Bari.

«Nei discorsi inaugurali della Fiera del Levante tento di dare conto del servizio che con disciplina ed onore un’intera classe dirigente della Puglia ha reso alla nostra comunità. E non per autocelebrazione, ci mancherebbe (troppi sono i nostri limiti per azzardare un simile tentativo), ma per lasciare a voi tutti e alle generazioni che verranno una traccia di lavoro per proseguire uno sforzo titanico che la Puglia ha iniziato per costruire attorno a sé stima e rispetto, per realizzare il massimo del benessere e di felicità nei confronti soprattutto di coloro che non si sono mai arresi alle mafie, al disprezzo del quale i sud del mondo sono circondati, ad un comune pensiero che ci vede come inadatti a costruire cose buone», ha proseguito il governatore pugliese.

Emiliano ha poi parlato della guerra in Ucraina, affermando che Bari, «terra di San Nicola», è pronta «a favorire il dialogo tra tutti i contendenti per assicurare libertà ai popoli aggrediti dagli invasori». La guerra, ha aggiunto, «sta mettendo a dura prova i bilanci di famiglie e imprese. Ci aspettiamo dal nuovo governo aiuti immediati. Chiediamo la stessa concretezza che pratichiamo qui in Puglia, come la decisione della Giunta regionale di sospendere i mutui sugli strumenti di incentivazione delle imprese fino al 30 giugno 2023».

Per far fronte alla crisi energetica, per Emiliano, «va immediatamente imposto a livello almeno europeo un tetto al prezzo del gas e dell’energia che consenta di superare con un atto politico storico la dinamica dei prezzi». In Puglia, ha spiegato, è la prima regione produttrice di energie rinnovabili e ha istituito il Reddito energetico «la misura che finanzia l’installazione di pannelli solari nelle abitazioni, partendo dalle famiglie con i redditi più bassi».

È necessario, per il presidente della Regione, superare «la precarietà del lavoro conseguita alla approvazione del Jobs Act, costruendo un nesso diretto tra titoli di studio e di formazione e lavoro, garantito da un salario minimo che impedisca sfruttamento e discriminazioni. a competitività delle imprese e l’aumento dell’occupazione devono essere conseguiti senza incidere sul principio costituzionale di adeguatezza della retribuzione per avere una vita dignitosa e libera».

E, a tal proposito, «l’attacco al Reddito di cittadinanza è sbagliato proprio dal punto di vista del capitalismo. Il reddito di cittadinanza è una misura che può e deve cedere il passo solo ad un contratto di lavoro stabile e dignitoso che consenta alle aziende e alle pubbliche amministrazioni di disporre della forza lavoro manuale ed intellettuale a costi accettabili per il sistema, incentivando con la minor spesa per l’ammortizzatore sociale universale la stipula di contratti di lavoro».

Infine la questione del Mezzogiorno. Emiliano, a proposito dell’autonomia differenziata, ha affermato: «Non possiamo accettare che in un momento del genere ci sia gente che sta pensando a quanti soldi si deve portare a casa sua del bilancio dello Stato e non a quanto l’Italia ha bisogno di ottenere. È vergognoso anche solo che qualcuno continui a pensarlo in un momento del genere. L’Italia – ha aggiunto – non deve semplicemente recuperare i livelli pre-crisi, ma deve imprimere una nuova direzione sul fronte della produttività, dell’innovazione e dello sviluppo. La ripresa passa dal saper valorizzare la creatività e la capacità produttiva del Mezzogiorno, riducendo drasticamente i divari interni».

ARGOMENTI

attualità
bari
fiera del levante
michele emiliano

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!