(Adnkronos) – Alexander Lukashenko non permetta che il suo territorio venga usato come “piattaforma di lancio per missili contro l’Ucraina” e “non prenda parte alla brutale aggressione portata avanti dalla Russia”. Ad affermarlo è stato Peter Stano, portavoce di Josep Borrell, alto rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza dell’Ue. Gli attacchi della Russia contro i civili in Ucraina si configurano come “crimini di guerra” di cui i responsabili “dovranno rendere conto”, ha commentato Borrell.
Stano ha inoltre affermato che “l’Unione europea condanna con la massima fermezza questi attacchi atroci a civili e infrastrutture” da parte della Russia. “Si tratta di qualcosa che è contrario al diritto umanitario internazionale. Prendere di mira indiscriminatamente i civili equivale ad un crimine di guerra”, ha aggiunto.