“La guerra dei sessi”. Seguendo il filo rosso di questo tema, dal 16 ottobre all’11 dicembre 2022 tornano nel Teatro Petruzzelli di Bari “Le lezioni di storia”.
I protagonisti di questo ciclo daranno prova delle loro doti comunicative affrontando il conflitto tra donne e uomini, nel corso della storia dell’umanità, nelle sue tante forme: dalla famiglia alla politica, dall’economia alla letteratura, dall’arte allo spettacolo.
Storie straordinarie e controverse, dalle più note a quelle sconosciute, dimostreranno soprattutto la forza, il talento, l’astuzia e l’immaginazione di alcune grandi donne che hanno combattuto le disuguaglianze di genere nei vari campi, allontanandosi dagli stereotipi sociali delle diverse epoche.
Le storiche e gli storici che saliranno sul palco del Petruzzelli racconteranno una relazione complessa, spesso conflittuale, passando attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura; emergerà anche come il sesso abbia giocato da sempre una parte rilevante nell’assegnare il potere politico ed economico. Esplorare i conflitti tra i sessi, dall’antichità all’età contemporanea, ci permetterà di valutare meglio anche gli attuali rapporti tra donne e uomini e di riflettere sull’oggi. A dare avvio alle lezioni sarà Giorgio Ieranò che il 16 ottobre parlerà della guerra dei sessi nella tragedia greca che vede importanti personaggi femminili dominare la scena, da Antigone a Medea, da Ecuba a Clitennestra, dalle Erinni alle Baccanti. A seguire domenica 30 ottobre Amedeo Feniello che condurrà il pubblico nel Medioevo degli affari, attraverso la vicenda di una coraggiosa vedova francese truffata dai banchieri fiorentini. Il 6 novembre Costantino D’Orazio ricostruirà il processo ad Agostino Tassi per lo stupro di Artemisia Gentileschi che fu intentato da Orazio Gentileschi nel 1612. Maria Giuseppina Muzzarelli il 20 novembre proporrà i ritratti delle “avvelenatrici” soffermandosi sulla storia di Giovanna Bonanno, che a Palermo a fine Settecento, iniziò a vendere una mistura velenosa alle mogli che intendevano liberarsi dei propri mariti senza lasciare tracce visibili della causa di morte. Il 4 dicembre toccherà a Fernanda Alfieri svelare l’incredibile avventura di un matrimonio settecentesco tra due donne in cui una, figlia del re di Polonia, recitava la parte dell’uomo. L’ 11 dicembre concluderà il ciclo Valeria Palumbo con una lezione su Virginia Woolf e le donne intellettuali che nella prima metà del Novecento si ribellarono alla sudditanza verso gli uomini.
Una serata particolare sarà poi organizzata per sabato 22 ottobre alle ore 20.30 in cui si terrà una lezione in musica.
Tutte le lezioni saranno introdotte da Annamaria Minunno.