Sarà processato, dal prossimo 7 dicembre, Danilo Quarto, l’ex presidente del Cerignola Calcio.
A giugno scorso, i finanzieri avevano eseguito un sequestro di 910 mila euro, su disposizione del pm Lanfranco Marazia, perché corrispondenti “al profitto derivante dal delitto” contestatogli, e cioè l’evasione fiscale, commessa in qualità di titolare della “Sly Service Security di Quarto Danilo”, che ha fatto da scorta e sicurezza a big dello sport, del cinema, della musica, dello spettacolo e della moda, come Pavel Nedved, Andrea Pirlo, Gué Pequeno, Albano Carrisi, Sebastian Giovinco, Fabrizio Corona, Giorgio Armani.
Gli inquirenti avrebbero accertato reati di tipo fiscale. In particolare, al fine di evadere le imposte sui redditi, avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 (solo relativamente alla dichiarazione Iva), con un’evasione accertata di 437 mila euro di Irpef e 293 mila di Iva. Avrebbe anche indicato nella dichiarazione annuale del 2018 elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, sottraendo a tassazione 386.517 euro. In tal modo avrebbe evaso le tasse per 130 mila euro.
