La Barletta-Andria-Trani è la prima provincia in Italia per i furti di autovetture, un record negativo che conferma quanto succede, quasi ogni giorno, nelle dieci città provinciali, tra tentati furti e altri messi a segno che delineano una situazione molto critica.
A disegnare la mappa della criminalità in Italia è il Sole 24 ore sulla base dei delitti emersi nei 12 mesi precedenti in seguito alle segnalazioni delle Forze di Polizia rapportati alla popolazione residente nelle 106 province italiane.
I dati del dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno pongono anche per quest’anno la Bat al 50esimo posto nella classifica generale della criminalità con 11475 denunce, ovvero 3025,7 ogni 100 mila abitanti. Ma considerando i singoli indicatori utilizzati per la realizzazione delle classifiche, la provincia detiene il record negativo per i furti di autovetture dove se ne registrano 2757, ovvero 727 ogni 100 mila abitanti. Questo dato, come detto, rappresenta la conferma dei tanti furti messi a segno, anche in pieno centro e nelle ore di punta, nelle dieci città della provincia a danno di cittadini e turisti. Ma anche altri indicatori non sorridono alla sesta provincia. Emergono, infatti, dati negativi in generale per le rapine, dove la Bat è al 27esimo posto con 31,4 denunce ogni 100 mila abitanti, e nello specifico al settimo posto per le rapine in abitazioni.
Questo trend negativo conferma anche quanto è emerso dalla relazione luglio-dicembre 2021 della Direzione investigativa antimafia dove viene riportato quanto affermato dal Procuratore generale della Corte d’Appello di Bari, Anna Maria Tosto, in riferimento al territorio tranese: «I dati statistici hanno registrato un’impennata, pari +210% rispetto all’anno precedente delle iscrizioni per il delitto di rapina, comprese quelle in abitazione».
Le 15 denunce per tentati omicidi, poi, pongono la Barletta-Andria-Trani al quarto posto insieme all’altra provincia pugliese, Foggia, che sale sull’ultimo gradino del podio. Parte alta della classifica anche per il delitto di usura, con la Bat 14esima, mentre è 15esima per le denunce legate alle associazioni di tipo mafioso.
Il polimorfismo criminale della Bat è stato anche sottolineato dalla suddetta relazione della Dia che ha riportato il pensiero del Procuratore di Trani, Renato Nitti, per cui la forte ascesa dei fenomeni criminali attestano «un’aggressività verso il tessuto economico imprenditoriale e verso i patrimoni dei cittadini del tutto straordinaria». Nella classifica del Sole 24 ore, però, emergono anche dati positivi sulla Bat: la provincia risulta essere ultima per le denunce di percosse (10,8 denunce ogni 100 mila abitanti) e per delitti informatici con 45 denunce totali.