«Ti cadono le braccia, come quando distruggono i parchi appena realizzati. Però è colpa dell’amministrazione, è colpa delle telecamere, è colpa della polizia locale, è colpa di…è sempre colpa di qualcun altro». Queste le parole del vicesindaco di Trani Fabrizio Ferrante, in merito all’atto di vandalismo avvenuto nella notte tra sabato e domenica in piazza Longobardi, dove sono stati imbrattati dei quadri che gli artisti avevano realizzato per la nuova edizione dell’evento “Giardini urbani”, un weekend dedicato al settore florovivaistico con i più grandi esperti in materia, dove il green è stato il vero protagonista nel settore moda, in quello dermocosmetico, enogastronomico, didattico e artistico. A differenza della prima edizione, quest’anno è stato organizzato un vero e proprio percorso che ha coinvolto ben tre piazze della città: piazza della Repubblica, piazza Libertà e piazza Longobardi. «La colpa è solo di questi criminali. Oggi hanno vandalizzato le opere d’arte esposte nell’ambito della manifestazione “Giardini urbani”, mi dispiace per chi ci mette cuore e passione in questi eventi», prosegue il vicesindaco Ferrante. «È un paese di incivili. Non c’è niente da fare, bisognerebbe educare al senso civico sin dalla scuola materna. Tutto questo è opera di gente frustrata che sa di essere inferiore sia culturalmente che psicologicamente e pensa che distruggendo la creatività di questi artisti, possano nascondere la loro inciviltà», commenta amareggiata una cittadina tranese.
Sembra che tra la folla che stava assistendo impotente a questo scempio violento, ci fosse anche uno degli artisti-autori delle tele, che ha provato a fermarli urlando: si può solo immaginare il senso di frustrazione e tristezza del giovane, nell’assistere alla distruzione di un’opera realizzata con amore, passione e dedizione.
«Vedevo l’amore e la passione che ci mettevano ogni giorno i ragazzi nell’allestimento della mostra. Sono davvero triste, la città sembra ormai allo sbando e non ci sono controlli adeguati da parte delle istituzioni», afferma un cittadino di Trani. Molti sono infatti i cittadini che lamentano i pochi controlli in città e la poca utilità delle telecamere di videosorveglianza. «Purtroppo la sera ci sono in giro branchi di ragazzini che disturbano anche i passanti o i cittadini dei paesi limitrofi che il sabato sera sono soliti recarsi a Trani per una passeggiata sul lungomare. Sembra che ci trovino gusto a disturbare la gente e la buona educazione sembra passata di moda», conclude una cittadina.