I pm della Dda di Bari Ettore Cardinali e Luciana Silvestris hanno chiesto il rinvio a giudizio di 45 imputati quasi tutti garganici coinvolti nell’inchiesta Omnia Nostra sfociata il 7 dicembre 2021 nell’arresto di 32 persone. L’Udienza preliminare si terrà l’11 novembre davanti al Gup di Bari.
Sono accusati a vario titolo di mafia quali affiliati al clan Romito Ricucci Lombardi della zona di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo e al clan Raduano di Vieste.
Di due omicidi del 2017, quello di Giuseppe Silvestri avvenuto a Monte Sant’Angelo e di Omar Trotta a Vieste, entrambi collegati alle guerre di mafia garganica e del tentato omicidio di Giovanni Caterino presunto basita della strage di San Marco in Lamis.
Tra le accuse c’è anche spaccio di droga, estorsioni e rapine, truffe, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Tra i 45 imputati ci sono anche 5 pentiti.
Secondo l’accusa, al vertice del clan Romito Ricucci Lombardi c’erano Matteo Lombardi (condannato all’ergastolo in primo grado per omicidio Silvestri), Mario Luciano Romito (ucciso strage di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017) e Pasquale Ricucci (ammazzato a Macchia, frazione di Monte Sant’Angelo a novembre 2019).