Tornerà a riunirsi martedì prossimo, 4 ottobre, il Consiglio regionale pugliese e all’ordine del giorno ci sarà anche la proposta di legge di riforma dell’assetto societario dell’Agenzia per le politiche attive del lavoro (Arpal) che, se approvata, comporterà la decadenza del direttore generale Massimo Cassano, candidato con Azione alle ultime elezioni politiche ma non eletto.
Il consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati, sollecita a discutere e votare la proposta di legge firmata anche da alcuni colleghi di maggioranza. «A questo punto – afferma – considerate le numerose coincidenze tra assunzioni e legami politici e di parentela, sarebbe opportuno votare la proposta con dichiarata convinzione» per «riportare a normalità e tranquillità l’Arpal».