La nave mercantile Kythnos è stata sottoposta a fermo nel porto di Bari perché, a seguito di un’ispezione del Nucleo Port State Control della Guardia costiera, sono emerse gravi deficienze relative alla sicurezza della navigazione e degli impianti a bordo.
L’unità di 2.981 tonnellate di stazza lorda, proveniente da Porto Nogaro, era arrivata nel porto di Bari sabato 17 settembre per imbarcare un carico di grano da trasportare nel porto di Misurata, in Libia.
Sebbene la nave sia relativamente giovane (15 anni), secondo gli ispettori si trova in uno stato di manutenzione che non consente una navigazione in piena sicurezza.
Gli ispettori della Guardia Costiera hanno riscontrato, tra l’altro, mal funzionamenti dei mezzi di salvataggio e dei sistemi di sicurezza antincendio, nonché la non ottimale preparazione professionale dell’equipaggio nell’esecuzione delle procedure d’emergenza in caso di incendio, elementi che vengono acquisiti con simulazioni a bordo che comportano anche l’esercitazione di abbandono nave.
Altrettanto non in linea con le norme sono apparse anche le condizioni di vita e di lavoro a bordo.
La nave, inoltre, trasportava una notevole quantità di rifiuti che è stata obbligata a sbarcare.
Il mercantile rimarrà all’ormeggio nel porto di Bari finché tutte le carenze individuate non saranno rettificate.