Introdussero droga nel carcere di Brindisi: otto condannati. È questo il resoconto giudiziario di un processo con rito abbreviato celebrato nei confronti di nove persone, una di queste assolta.
Gli arresti risalgono a gennaio di quest’anno. Furono eseguiti tra: Fasano, Brindisi, Caserta e Bari. Ad eseguirli i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, coadiuvati nelle fasi di localizzazione ed esecuzione dai carabinieri delle compagnie di Triggiano, Altamura, Bari San Paolo e Maddaloni, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno.
Il reato contestato era quello di spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dal fatto che la stessa droga venisse fornita a chi scontava una pena nella casa circondariale, in un arco temporale che va dal 2020 al 2022.
L’unico assolto è stato Giovanni Torsello, 41enne di Brindisi, difeso dall’avvocato Giuseppe Guastella. I condannati invece sono: Giorgio Picca, 36 anni, di Bari, tre anni e sei mesi di reclusione; Michael Profeta, 26 anni, di Bari, due anni e otto mesi di reclusione; Bartolomeo Abiuso, 33 anni, di Fasano, due anni di reclusione; Antonio Dell’Era, 46 anni, di Noicattaro (Bari), due anni di reclusione; Massimiliano Livera, 25 anni, di Brindisi, due anni di reclusione; Danilo Scapecchi, 30 anni, di Brindisi; due anni di reclusione; Francesco Pinto, 26 anni, di Mola di Bari, un anno e quattro mesi di reclusione con sospensione della pena; Emanuela Scalese, 25 anni, di Gravina di Puglia (Bari), un anno e quattro mesi di reclusione. Fanno parte del collegio difensivo gli avvocati Laura Beltrami, Giacomo Serio, Umberto Sforza e Francesco Gentile.
Nell’inchiesta è stata fondamentale la collaborazione degli agenti di Polizia Penitenziaria di Brindisi.