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Entusiasmo Lecce: Baroni ha già la Cremonese nel mirino

Battere la Cremonese per superare a pieni voti l’esame delle tre partite che avrebbero indicato di che pasta si è fatti. L’imperativo del Lecce. Un altro scontro diretto in chiave salvezza per confermare la sua credibilità. La sfida col Monza prima, inficiata dall’arbitraggio del signor Pairetto e dall’addetto alla moviola istantanea; la contesa di Salerno,…
(foto Ansa)

Battere la Cremonese per superare a pieni voti l’esame delle tre partite che avrebbero indicato di che pasta si è fatti. L’imperativo del Lecce. Un altro scontro diretto in chiave salvezza per confermare la sua credibilità. La sfida col Monza prima, inficiata dall’arbitraggio del signor Pairetto e dall’addetto alla moviola istantanea; la contesa di Salerno, poi; il confronto coi grigiorossi, al 2 ottobre, dopo la sosta del campionato. Il Il più recente confronto fra Lecce e Cremonese al “Via del Mare” risale a un gelido pomeriggio dello scorso gennaio. Serie B. La squadra di mister Baroni prevalse per due reti a una, vendicando il tre a zero patito all’andata, alla prima giornata. Marcature sbloccate da Antonino Gallo, gli ospiti pareggiarono, ma a pochi minuti dalla fine dell’incontro, Okoli infilò la palla alle spalle del proprio portiere. Durante la precedente stagione invece la contesa finì sul due a due. Il Lecce, in svantaggio di due gol, riuscì a guadagnare un punto segnando prima con Dermaku, poi con Coda. Ancora prima, campionato cadetto 2018-19, i giallorossi si imposero per due reti a zero, segnarono Falco e La Mantia. Poi la squadra salentina, allenata da Liverani, ottenne la promozione in serie A. In serie C, stagione 2012-13, salentini vincenti per tre gol a due. E nel campionato 1998-99 vittoriosi per due reti a uno, in serie B. Era, quello, il Lecce del “principe” Giannini, di Lorieri, Sesa, Piangerelli, Conticchio e Margiotta. Allenato da Sonetti. Quel Lecce fu poi promosso in serie A.

Nella massima divisione invece Lecce e Cremonese si sono affrontate soltanto in due campionati serie A. La prima volta in terra salentina risale alla stagione 1989-90, alla fine della quale i giallorossi, guidati dal mitico Carlo Mazzone, ottennero, come un anno prima, la salvezza. Paolo Benedetti portò in vantaggio i padroni di casa, Dezotti pareggiò su rigore, poi Pedro Pablo Pasculli siglò il gol della vittoria, anch’egli calciando dal dischetto. L’altro confronto al “Via del Mare” è si disputò durante il campionato 1993-94. Ricordo amaro, sebbene ormai sbiadito, er i tifosi del Lecce, anche perché la squadra salentina, inaspettatamente promossa nel massimo campionato, tornò subito in cadetteria. La Cremonese si impose per quattro gol a due. Il Lecce non perde da allora i casa contro i grigiorossi. Un confronto sempre foriero di gol al “Via del Mare”: soltanto al gennaio 1988 si concluse a reti bianche. E anche allora i giallorossi volarono serie A.

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