Il via libera è arrivato giovedì sera dal Consiglio comunale. Si chiama “Adotta il Comune” ed è l’iniziativa con la quale Giovinazzo si prenderà cura di un Comune ucraino, Bojarka (borgo di circa 35mila abitanti non distante da Kiev), che da febbraio è alle prese con la terribile invasione russa. Ed è la diretta conseguenza del fatto che non poche famiglie ucraine sono ospitate dalle famiglie, parrocchie e associazioni della città.
In modo particolare, l’emiciclo cittadino impegna il sindaco e la Giunta, quale segno di vicinanza, solidarietà e amicizia, a far ripartire i servizi sanitari, le scuole, l’economia e ogni presidio di coesione sociale e iniziativa culturale. Per fare tutto questo – si legge nel provvedimento – dovrà coordinarsi con le istituzioni dell’Unione europea, il ministero degli Esteri, l’Ambasciata e i consolati d’Ucraina e tutte quelle associazioni che promuoveranno l’adozione.
«Quello in Consiglio comunale – sottolinea il sindaco Michele Sollecito – è stato solo il primo passo. Adesso, interfacciandoci anche con il Comune ucraino stesso, cercheremo di capire nello specifico cosa veramente sia necessario, cosa occorra, quali azioni concrete mettere in campo». Sempre giovedì e sempre con lo stesso provvedimento, Giovinazzo, oltre a condannare la guerra scoppiata quasi sette mesi fa, si impegna a chiedere al Governo e al Parlamento di assicurare ai profughi contributi per garantire loro autonoma sistemazione nonché fondi alle famiglie, associazioni e istituzioni che li accolgono.