Il gup del Tribunale di Bari Francesco Mattiace ha assolto «per non aver commesso il fatto» Fabio Silletti, 24enne di Andria attivista di CasaPound, imputato per riorganizzazione del disciolto partito fascista.
Si tratta di uno stralcio del processo che inizierà a ottobre nei confronti di altre 18 persone, relativo alla presunta aggressione squadrista avvenuta a Bari il 21 settembre 2018 nei confronti di un gruppo di manifestanti antifascisti dopo un corteo organizzato alcuni giorni dopo la visita nel capoluogo pugliese dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Silletti, unico imputato ad aver scelto il rito abbreviato, la sera dell’aggressione fu identificato dagli agenti della Digos all’interno del circolo Kraken, sede di CasaPound a Bari, dove sarebbe stato organizzato l’assalto squadrista. In quel luogo, chiuso da allora e tuttora sotto sequestro, i militanti di CasaPound avrebbero raccolto armi e radunato uomini, provenienti da tutta la Puglia, in attesa del passaggio dei manifestanti antifascisti.
Nello stesso luogo furono poi rinvenuti «oggetti chiaramente riconducibili alla ideologia fascista», come bandiere nere con fascio littorio e un busto di Benito Mussolini.
L’assoluzione di Silletti era stata chiesta dallo stesso procuratore Roberto Rossi, ritenendo che la sua sola presenza in quel luogo non fosse sufficiente a ritenere che partecipasse alle attività di riorganizzazione del partito fascista.