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“Sono Keanu Reeves”, truffatore ruba 20.000 euro a un 60enne

(Adnkronos) - Si spaccia per Keanu Reeves e ruba 20.000 euro a un 60enne di Siena. Credendo di essere realmente in contatto con la star di Hollywood, l'uomo ha pagato l'ingente somma per sbloccare un pacco dono che l'attore canadese gli avrebbe dovuto mandare, compreso un anello con brillanti. L'uomo, vittima della truffa, credeva di essere…

(Adnkronos) – Si spaccia per Keanu Reeves e ruba 20.000 euro a un 60enne di Siena. Credendo di essere realmente in contatto con la star di Hollywood, l’uomo ha pagato l’ingente somma per sbloccare un pacco dono che l’attore canadese gli avrebbe dovuto mandare, compreso un anello con brillanti. 

L’uomo, vittima della truffa, credeva di essere entrato in contatto con Reeves con cui aveva iniziato scambiarsi messaggi via chat. Pensava di aver creato un vero e proprio legame con il protagonista di “Matrix” e “Piccolo Buddha”: da novembre 2020 fino a febbraio 2021 il senese si sarebbe sentito quasi quotidianamente con il presunto attore. Addirittura i truffatori utilizzavano la tecnologia del deepfake per “impersonare” Reeves e farsi vedere dal 60enne.  

La procedura per ottenere la sua fiducia è stata lunga: solo dopo mesi di messaggi è stato raccontato al 60enne del fantomatico dono. L’uomo ha accettato il regalo che però non gli è mai arrivato. Gli è arrivato invece un link di un’azienda di spedizioni che si doveva occupare del recapito. Da qui sono partite le continue richieste di denaro, con giustificazioni come quella erano necessari i soldi per superare i problemi delle spese doganali. 

Alla fine il 60enne ha sborsato una cifra che si avvicina appunto ai ventimila euro. I tentativi di truffa però non si sono fermati qui: la vittima ha richiesto una prima volta i suoi soldi ottenendo la promessa di restituzione: sarebbe bastato aprire un conto corrente e versare ancora denaro per l’autenticazione. Stavolta però la truffa è stata fermata prima che fossero sborsate altre cifre enormi. Alla fine la chat si è interrotta ed la vittima del raggiro ha deciso di presentare denuncia, sul caso indaga la polizia postale, ed ha contattato la Federconsumatori per farsi aiutare a riprendere i soldi.  

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