Il settore socio sanitario in Puglia «è in agonia», per questo motivo «fra poco consegneremo le chiavi delle strutture alla Regione».
Lo dichiara il presidente dell’associazione di categoria Welfare a Levante, Antonio Perruggini.
Tra i problemi la carenza di personale e l’assegnazione delle nuove tariffe per le Rsa e Centri diurni. «Nessun medico in pensione – dice Perruggini – ha aderito all’invito delle Asl per continuare a prestare la propria opera. Pare che il problema sia l’offerta economica bassa ma soprattutto alcuni errori sui relativi Avvisi pubblici e quindi la Regione tornerà a convocare le Asl. Nelle more, gli appelli per sostenere la carenza del personale infermieristico e l’assegnazione delle nuove tariffe nelle Rsa rimangono inascoltati, mentre i costi dell’energia sono triplicati. L’assessore Palese dice che prima della fine della campagna elettorale non accetterà alcun incontro e sorge un dubbio più che legittimo sulla effettiva tenuta finanziaria del settore socio sanitario».
«La situazione – conclude – è sfuggita di mano e serve più che mai un intervento sostitutivo dello Stato che possa appurare i motivi per cui un settore vitale per la tenuta del sistema di assistenza che riguarda migliaia di anziani non autosufficienti e disabili, rimane fuori dall’agenda del governo regionale».