Ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena (prima udienza il 7 ottobre), Pantaleo Varallo, il culturista, ex operaio Ilva 42enne, che il 22 gennaio scorso aprì il fuoco per una decina di volte con una calibro 9 corto contro una volante della polizia ferendo due agenti, dopo aver portato via una Porsche a un venditore d’auto. La procura per lui aveva chiesto giudizio immediato.
Varallo dovrà rispondere di duplice tentato omicidio, rapina, porto illegale di pistola, minacce, resistenza a pubblico ufficiale aggravata da minacce e violenza e lesioni nei confronti di ben sei poliziotti, quelli che lo hanno inseguito e fermato dopo la sparatoria. In preda alla sua furia, alimentata da un massiccio uso di sostanze stupefacenti, dopo la sparatoria l’uomo rimasto senza colpi nel caricatore ha cercato di far fuoco, senza riuscirci e poi si è scagliato contro gli agenti a testate, calci e pugni nel tentativo di disarmarli. Interrogato dal giudice dopo i fatti, l’imputato ha dichiarato di non avere ricordi del folle mezzogiorno di fuoco. I video ripresi da alcuni passanti della furia con cui a distanza di un metro dall’auto esplode ad altezza viso una raffica impressionante di colpi fecero in pochi minuti il giro del web e delle chat di Whatsapp.
Sul giubbotto dell’agente che era alla guida della vettura crivellata di colpi, gli investigatori hanno trovato tre fori di proiettile. Senza la blindatura di finestrini e parabrezza, probabilmente sarebbe stata una strage. Varallo ha scaricato contro l’auto della polizia l’intero caricatore della pistola, detenuta illegalmente, senza una apparente ragione. Quel sabato mattina intorno alle 10 e 30 era entrato da un accesso secondario in una concessionaria di auto e si era impossessato delle chiavi di un suv Porsche da 125mila euro. Il venditore, riuscito a salire sul sedile posteriore del potente suv, fu prima minacciato e poi riuscì a fuggire e chiamare le forze dell’ordine. Sulle tracce del folle si è subito messo un agente fuori dal servizio, che si trovava in zona.
Il 42enne, ex guardia giurata, si è accorto di essere seguito e ha minacciato il poliziotto mostrandogli la pistola. Quest’ultimo ha fatto intendere di trovarsi lì per caso. Varallo è stato intercettato poco dopo da una volante in viale Magna Grecia. Gli agenti della pattuglia gli hanno intimato l’alt e mentre l’auto faceva manovra per invertire la marcia, il folle ha improvvisamente cambiato direzione, è tornato sui suoi passi e ha iniziato a sparare all’impazzata ad altezza uomo. Uno dei poliziotti feriti ha tentato di rispondere al fuoco ma si è accasciato a terra per la copiosa perdita di sangue.