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Covid, centri vaccinali già pronti: si parte con la quarta dose

Vaccino anti Covid: al via la cosiddetta quarta dose. I vaccini a formulazione bivalente m-RNA (Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Original/Omicron BA.1) sono già arrivati a Bari e da domani si apre ufficialmente la campagna vaccinale anti Covid. Lunedì scorso, la Commissione Tecnico Scientifica di Aifa, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA),…

Vaccino anti Covid: al via la cosiddetta quarta dose. I vaccini a formulazione bivalente m-RNA (Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Original/Omicron BA.1) sono già arrivati a Bari e da domani si apre ufficialmente la campagna vaccinale anti Covid. Lunedì scorso, la Commissione Tecnico Scientifica di Aifa, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), ha approvato l’indicazione di utilizzo del nuovo vaccino come dose di richiamo, a partire dai 12 anni. Con un però: chi intende vaccinarsi deve aver completato almeno un ciclo primario di vaccinazione anti Covid. Quindi, aperto a tutti purché abbiano effettuato almeno il primo ciclo. Per loro, dunque, da domani è possibile la vaccinazione sia presentandosi direttamente nei centri vaccinali pugliesi, oppure prenotando sulla piattaforma “La Puglia ti vaccina”.

«L’importante è vaccinarsi – dice l’assessore alla Sanità pugliese, Rocco Palese -, già quando ero direttore del distretto socio sanitario di Gagliano ho sempre fatto accogliere chi voleva vaccinarsi perché è lo strumento più efficace per combattere il Covid».

Le regole di somministrazione sono state indicate alle Regioni con una circolare del ministero della Salute che, nello stesso documento, ha provveduto a segnalare anche gli effetti collaterali osservati sul vaccino, anche sul nuovo. Nausea e vomito maggiore di uno su cento; reazioni allergiche, inappetenza, insonnia, letargia, iperidrosi, dolore a un arto, astenia, prurito nella sede della vaccinazione, in un caso ogni mille vaccinati; molto rara la miocardite e la pericardite.

Comunque, stando alle indicazioni ministeriali, la formulazione bivalente è raccomandata innanzitutto a chi è ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza; a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa.

«Comirnaty Original/Omicron BA.1 (15/15 microgrammi)/dose dispersione per preparazione iniettabile è indicato per l’immunizzazione attiva – si legge nella circolare del ministero della Salute – per la prevenzione di Covid-19, malattia causata da
SARS-CoV-2, in soggetti di età pari o superiore a 12 anni che abbiano ricevuto in precedenza almeno un ciclo primario di vaccinazione contro Covid-19».

Fra l’ultima dose di un vaccino anti Covid, diverso dal bivalente, e la somministrazione dello stesso deve trascorrere un intervallo di almeno tre mesi fra la somministrazione di Comirnaty Original/Omicron BA.1 e l’ultima dose precedente di un vaccino anti Covid-19. «La sicurezza e l’efficacia di Comirnaty Original/Omicron BA.1 nei bambini di età inferiore a 12 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili» precisa il ministero.

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