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Alcaraz e Ruud in finale per Us Open e numero 1

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Per il primo titolo Slam e per la vetta del ranking mondiale. La finale del singolare maschile degli Us Open incoronerà il nuovo re del tennis. Di fronte, sull’Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows, ci saranno Carlos Alcaraz e Casper Ruud. Entrambi a caccia del primo successo in un…

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Per il primo titolo Slam e per la vetta del ranking mondiale. La finale del singolare maschile degli Us Open incoronerà il nuovo re del tennis. Di fronte, sull’Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows, ci saranno Carlos Alcaraz e Casper Ruud. Entrambi a caccia del primo successo in un torneo maggiore, entrambi già sicuri di scavalcare Daniil Medvedev e Rafael Nadal nella classifica Atp: chi vincerà domani sera (ore 22 italiane) sarà il nuovo numero uno. Le semifinali non hanno riservato sorprese. Ruud, in crescita di condizione dopo una prima settimana complicata e reduce dalla netta vittoria su Matteo Berrettini, si è sbarazzato in quattro set del russo Karen Khachanov, testa di serie numero 27: 7-6(5) 6-2 5-7 6-2 il punteggio per il norvegese in tre ore di gioco di un match mai davvero in discussione dopo un primo set in equilibrio. “Penso di aver giocato un’altra grande partita – ha osservato Ruud – All’inizio eravamo tesi entrambi, sono stato fortunato a vincere il primo set. Questo mi ha un pò calmato i nervi”.
Ha dovuto faticare oltre 4 ore e altri cinque set, invece, Carlos Alcaraz, reduce dalle maratone contro Marin Cilic e soprattutto Jannik Sinner. Contro il beniamino di casa Frances Tiafoe, testa di serie numero 22, il giovane spagnolo si è imposto con il punteggio di 6-7(6) 6-3 6-2 6-7(5) 6-3. Forte dei due precedenti vinti nettamente lo scorso anno sulla terra battuta di Marbella e soprattutto a marzo sul cemento di Miami, domani Alcaraz partirà con i favori del pronostico contro Ruud ma le tante ore trascorse in campo in questa seconda settimana potrebbero pesare. “E’ incredibile poter lottare per grandi traguardi. Giocherò la mia prima finale Slam e ho la possibilità di salire in testa al ranking – ha dichiarato il 19enne spagnolo, che potrebbe diventare il più giovane numero 1 da quando esiste il ranking computerizzato – Sembrano obiettivi vicini, ma allo stesso tempo sono lontanissimi perchè devo ancora giocare una partita contro un avversario incredibile che ha già giocato una finale Slam al Roland Garros. Darò tutto quello che ho, dovrò controllare la tensione. Sono ovviamente felicissimo di essere arrivato in finale e, come ho detto prima di ogni partita, cercherò di godermela”.
Stasera, intanto, la 142esima edizione degli Us Open conoscerà il nome della regina del singolare femminile. Di fronte la numero uno al mondo Iga Swiatek, a caccia del terzo titolo Slam dopo i due successi ottenuti sulla terra rossa del Roland Garros, e la tunisina Ons Jabeur, numero 5 del ranking Wta alla seconda finale consecutiva in un torneo maggiore dopo Wimbledon, a caccia del primo Slam in carriera. I precedenti sono in equilibrio, con due vittorie a testa.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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