Mirko Tammaro, il 26enne reo confesso dell’omicidio di Andrea Gaeta, ucciso con colpi di pistola sabato notte ad Orta Nova, resta in carcere.
È quanto ha stabilito il gip del Tribunale di Foggia, Carlo Protano, accogliendo le richieste del pubblico ministero Dominga Petrilli, che stamani in udienza aveva chiesto la convalida del fermo.
Tammaro è accusato di omicidio volontario e porto illegale di arma da sparo. Ha precedenti penali per una serie di furti ai danni di autotrasportatori del porto di Ancona e da un anno era in affidamento ai servizi sociali dopo l’arresto del maggio 2018, inoltre aveva l’obbligo di rimanere a casa dalle 22 alle 7. Pertanto la sera dell’omicidio non poteva neppure trovarsi fuori dalla propria abitazione.
Davanti al gip Tammaro ha ammesso ogni addebito, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere sostenendo di essere ancora troppo confuso.