Evasione fiscale, attività abusiva di affittacamere o residence per turisti, “case pollaio” e lavoratori in nero o assunti irregolarmente. È quanto scoperto dalla Guardia di finanza di Lecce nell’ambito di specifici controlli nell’area gallipolina, una delle zone pugliesi caratterizzate da una spiccata vocazione turistica.
I finanzieri del comando provinciale di Lecce hanno individuato 35 lavoratori in nero, altri 6 assunti irregolarmente mentre la posizione di altri 260 è al vaglio per accertamenti. Sono 8 gli imprenditori segnalati all’autorità giudiziaria che rischiano la sospensione dell’attività.
Nel corso delle ispezioni, sono state riscontrate numerose irregolarità che hanno portato all’accertamento di evasione fiscale per circa 140.000 euro. Specifici controlli sono stati effettuati, poi, nell’ambito dell’accoglienza turistica: sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri sono finite strutture ricreative extra-alberghiere, bed & breakfast, residence e affittacamere. Nel basso Salento sono state scoperte due attività abusive all’interno di un immobile e di una masseria.